INGREDIENTI
( per una porzione ):
100gr di spaghetti ( o 150 gr di bucatini)
100 gr guanciale
½ barattolo di pomodoro pelato
Olio evo (extra vergine oliva)
Sale
50 gr di pecorino romano grattugiato
ESECUZIONE:
Diciamo per prima cosa che in Italia esistono diverse ricette "spacciate" come “originali” che riguardano la pasta alla amatriciana e con piccole varianti ognuno detiene il suo “segreto personale” per fare questo tipo di pasta.
La ricetta che vi propongo è quella più semplice e quindi probabilmente quella che più aderisce alla ricetta antica ed originale.
Come al solito, per prima cosa, mettiamo sul fuoco la pentola per cuocere la pasta.
Ricordiamo come sempre che serve perlomeno, e sottolineo “perlomeno” un litro di acqua per ogni 100gr di pasta da cuocere. Per esempio per cuocere i bucatini ne occorre di più.
Intanto che l'acqua è sul fuoco prepariamo il sugo.
In una padella larga ed alta (dovremmo poi saltarci la pasta), mettiamo a rosolare il guanciale tagliato a piccoli cubetti.
Il fuoco dovrà essere molto basso in modo da poter rosolare il guanciale senza bruciarlo.
Se il guanciale che stiamo usando è di buona qualità, non ci sarà bisogno di aggiungere olio, in quanto la parte grassa sarà rilasciata dal guanciale stesso.
Se ciò non dovesse avvenire, aiutatevi con un cucchiaio di olio evo.
A rosolatura avvenuta, togliete dalla padella la metà del guanciale e mettetela da parte al caldo.
Alla metà del guanciale rimasto nella padella, aggiungete il pomodoro.
Schiacciate per bene il pomodoro con una forchetta, fate prendere calore ed aggiungete il sale.
Col sale andateci piano perché sia il guanciale che il pecorino daranno molto sapore al piatto.
Fate cuocere il sugo per pochi minuti, più o meno 5 ( questo è un sugo che deve cuocere poco, appena non sentite più il sapore del pomodoro crudo, è pronto).
A bollitura dell'acqua per la pasta, aggiungete il sale nell'acqua e mettete gli spaghetti in cottura.
Scolate la pasta bene al dente e mettetela nella padella col sugo dove la farete insaporire per un minutino.
Finite il piatto con il guanciale croccante (quello messo da parte) ed il pecorino. BUON APPETITO!!
La 'Matriciana, come diciamo a Roma, è uno dei fondamenti della felicità!! Che vita sarebbe, senza la 'Matriciana?
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