INGREDIENTI:
X
circa 8 ravioli (una persona):
100 gr
farina bianca (meglio se macinata a pietra)
1
uovo freschissimo
200
gr di ricotta fresca di ottima qualità (mucca o pecora a seconda del
vostro gusto)
4
foglie grandi di salvia
25/30
gr di burro salato (ma anche normale è ok)
noce
moscata
pepe
nero
farina
di semola
2
belle manciate di parmigiano ben stagionato
sale
La
ricetta è dosata per una persona ma dato che una volta messe la
mani “in pasta”, come si suol dire, è meglio mettercele per
bene, conviene lavorare per preparare un bel po' di ravioli.
Magari esibiamoci con la pasta ripiena quando abbiamo ospiti a tavola, o
facciamone più porzioni che poi congeleremo.
Per
esempio con 300 gr di farina, 3 uova e 600 gr di ricotta verranno
fuori circa 30 ravioli.
TEMPO
DI ESECUZIONE (esclusa cottura)
Io
ci ho messo 1 oretta per farne 30
ESECUZIONE:
Per
prima cosa cimentiamoci nell'esecuzione della sfoglia.
Mettiamo
la farina in una ciotolona e al centro di una conchetta scavata nella
farina mettiamo l'uovo (l'uovo andrebbe sempre aperto su un piattino
a parte, in modo da evitare strane sorprese).
Iniziamo
ad amalgamare uovo e farina con una forchetta e quando la forchetta
non sarà più utile impastiamo con la mani, magari trasferendoci sul
piano di lavoro.
Impastiamo
bene bene e facciamo della pasta una palla che copriremo con un
canavaccio pulito e metteremo a riposare.
Intanto
che farina e uova iniziano a “conoscersi”, prepariamo il ripieno.
In
un'altra ciotolina mettiamo la ricotta setacciata (io uso quella di
mucca visto che non gradisco il sapore di quella di pecora), uniamo una
bella grattata di noce moscata e una di pepe nero (io eviterei l'uso
di spezie già macinate perché non riescono a conservare tutto il
loro profumo).
Uniamo
anche due foglie di salvia ben tritate.
Aggiustiamo
di sale (se necessario) e mescoliamo con cura.
Se
l'impasto dovesse sembrarci troppo compatto, ammorbidiamolo con una
puntina di latte.
Mettiamo
l'impasto a riposare in frigo.
Riprendiamo
la pasta.
I
più virtuosi la stenderanno col mattarello, io uso la macchinetta
facendo passare la pasta (tagliata in più pezzi quando l'impasto è
abbondante), prima nel rullo con spessore più largo e poi via via
con spessore più sottile, fino ad arrivare allo spessore desiderato
(lo spessore della sfoglia varia a seconda del gusto personale).
Ottenuta
la sfoglia verrà tagliata o con la formina apposita per ravioli o
con un bicchiere.
Al
centro di ogni tondino andrà messa una buona quantità di ricotta
preparata.
I
tondini verranno poi ripiegati in due, chiusi bene bene con le dita e
poi ripassati nei loro contorni di chiusura con I rebbi di una forchetta
(attenti a non forarli).
Ecco
fatti I ravioli!
Mi
raccomando di eseguire questa operazione con una certa velocità
perché la pasta tende ad asciugare in fretta e poi risulterebbe
difficile chiuderla.
Preparati
I primi ravioli torneremo a rimpastare I ritagli di sfoglia rimasti e
procederemo allo stesso modo per ricavare altri ravioli
Avremo
intanto messo sul fuoco una pentola con l'acqua. A bollitura
aggiungeremo sale grosso e vi tufferemo dentro, con delicatezza, I
nostri ravioli.
Cercate
di non mescolarli troppo e fatelo sempre con un attrezzo che non fori
(la paletta di legno va bene).
Io
avevo fatto una sfoglia abbastanza altina e il tempo di cottura è
stato di circa 15 minuti.
Nel
frattempo faremo sciogliere a bagnomaria il burro con le due foglie
di salvia rimaste. Al burro andrà aggiunta un poco di acqua di
cottura dei ravioli, in modo da glassarli bene al momento del
condimento.
Il
burro da solo tenderebbe a rendere impermeabile il raviolo non
permettendo la glassatura (quell'aspetto bello lucido che hanno I
ravioli del ristorante).
Scolati
I ravioli con delicatezza, condiremo semplicemente con questo burro
alla salvia e con abbondante parmigiano.
I
ravioli si possono anche condire con un sughetto leggero leggero tipo
pomodoro e basilico o con spadellata di funghi porcini con aglio e
peperoncino o con burro fuso e gherigli di noce tritati...........
insomma usate la fantasia e avrete mille condimenti diversi.
Qualora
si volessero conservare I ravioli per cucinarli il giorno dopo, gli
stessi andranno messi su un piatto IN UN SOLO STRATO (non sovrapporli
mai) insieme ad una buona quantità di farina di semola e poi
conservati in frigo.
Se
vogliamo congelarli dovremmo farlo sempre procedendo al congelamento
in un unico strato e solo dopo il congelamento potremo mettere I
ravioli nelle vaschette o bustine per congelatore.
Non
devono essere scongelati prima della cottura.
BUON
APPETITO!
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