INGREDIENTI
( x una porzione):
100
gr di vermicelli (spaghetti un pochino più grossi)
300
gr di lupini (vongole piccoline)
1
spicchio di aglio
prezzemolo (un piccolo mazzetto)
peperoncino
sale
fino
ESECUZIONE:
Come
primo step, vediamo come vanno trattate le vongole.
Se
avete tempo, mettetele a bagno in acqua fredda e sale fino
(sciacquatele per bene prima).
1
cucchiaio scarso di sale per ogni litro di acqua.
Io
uso le vongole chiamate “lupini” che sono più piccole ma più
saporite.
Mi
raccomando, le vongole vanno immerse nell'acqua ma non sommerse. In
questo modo, in modo naturale, butteranno fuori la loro sabbia.
Attualmente,
ci sono delle pescherie molto organizzate, che eseguono già questa
operazione. In genere, in questi negozi, le vongole costano un pochino di più ma vi risparmiate un
passaggio e del tempo.
Comunque
non preoccupatevi, io quando ho fretta le cucino anche senza metterle
a bagno prima, la cosa importante è lavarle molto bene.
Insomma,
bagno o no, laviamo per bene le vongole eliminando subito quelle vuote e
quelle rotte.
Mettiamo
sul fuoco abbondante acqua per cuocere la pasta.
Mettiamo poi le vongole in una terrina ben larga e facciamole aprire, a fuoco vivace,
tenendole coperte. Non teniamole troppo sul fuoco, spegniamo il gas appena si
saranno aperte.
Dopo
scoliamo dalla loro acqua e teniamole da parte ben coperte. Teniamo
da parte l'acqua che hanno emesso.
In
una ampia padella, in 4 cucchiai di olio EVO, facciamo soffriggere il peperoncino
e l'aglio finemente tritato.
Facciamo rosolare stando attenti a dorare ma non bruciare l'aglio, e poi aggiungiamo tutta l'acqua delle
vongole (passata attraverso un colino a maglie fitte per eliminare residui vari).
Spegnete il gas.
A
bollitura dell'acqua, buttate dentro la pasta (non aggiungete sale in
quanto la sapidità sarà data dall'acqua delle vongole).
Dopo
circa uno/due minuti, appena pasta si sarà piegata, tiriamola su col
colapasta e mettiamola nella padella col condimento (che avremo
rimesso sul fuoco).
Iniziamo a cuocerla aggiungendo, uno per volta,
dei mestoli di acqua della pasta, fino a portare la pasta a completa cottura, proprio
come si fa con il risotto.
State
attenti che, rispetto al risotto, la pasta ha un tempo di cottura
molto molto più breve.
Quando
mancherà circa un minuto a fine cottura, controlliamo se il sapore è giusto, e se la pasta dovesse risultare poco saporita, aggiungiamo un
poco di sale.
Mescoliamo per bene e versiamo, nella padella, anche le vongole ed il prezzemolo ben tritato.
La
cottura cosiddetta “risottata”, permette di rendere la pasta più
saporita, più viscosa, e permette un minor uso dei grassi. Questa
cottura sembra essere complicata ma è più facile di quel che
sembra.
Uno
dei vini indicato per questa pasta é il Falanghina.
Se
volete dare al piatto un gusto leggermente “speziato”, aggiungete all'acqua di cottura della pasta un cucchiaino di curcuma.
Buon appetito!
Io quando cuocio le vongole mi ci piace anche un po' di vino bianco che poi faccio evaporare. In questo caso anche si può aggiungere? Insieme alla pasta?
RispondiEliminaSe cuoci la pasta normalmente il vino ci può stare bene. Per questo tipo di cottura non è molto indicato.
EliminaOk grazie! ;)
RispondiElimina