Salve
a tutti!
State
passando una buona domenica? Spero di si e spero vi stiate rilassando
o divertendo, insomma.... come vi pare a voi!.
Un
salutone e un grazie a chi lavora anche oggi.
Oggi
qui è una bella giornata che ti invita ad andare fuori, ma io
preferisco riposarmi e scrivere per voi anche perchè è il mio
ultimo giorno di ferie e da domani avrò meno tempo a mia
disposizione........ nevvero, è che non mi va di uscire e c'ho gente
a casa!
Oggi
volevo parlarvi dell'importanza del “pranzo della domenica”.
In
un'epoca dove si va sempre di corsa, (e parlo più per le famiglie
che non per i single che oggettivamente hanno più tempo a
disposizione), bisogna riuscire a trovare un momento di aggregazione
familiare e di relax.
Credo
che il “pranzo della domenica” possa servire a questo scopo.
Sia
da soli, che con un gruppo di amici, con la famiglia etc. dobbiamo
fare in modo di ritagliarci un momento dove il tempo
si possa fermare e possiamo godere delle piccole cose della vita.
Il
“pranzo della domenica” può essere di domenica, di sabato o in
qualsiasi altro giorno ci aggradi.
Prendiamoci
cura dei nostri cari in maniera amorevole, offrendo la nostra
attenzione agli altri oltre che a noi stessi.
Il
nostro “pranzo della domenica” potrebbe essere anche presso una
struttura di gente bisognosa, di malati in ospedale, o più
semplicemente con I nostri cari. E' molto comune la tendenza ad
interessarsi a persone bisognose che sono a noi completamente
sconosciute e fregarsene, magari, della nostra famiglia.
Se
ognuno di noi si prendesse cura della persona a lui/lei più prossima , il
mondo non avrebbe bisogno di nulla.
Comunque,
il mio pranzo delle domenica, oggi, è stato di domenica, e nella
fattispecie ho avuto a pranzo un pò di parentame.
Dato
che in cucina me la cavo abbastanza bene, ho cercato di trasmettere
il mio amore occupandomi del pranzo; non c'è prova più grande di
amorevolezza se non in un pranzo ben preparato. Comunque non ho
fatto nulla di ricercato:
- pasta alla marinara
- crocchette di melanzane
- pomodori in insalata
- crema al caffè
Vorrei
lasciarvi la ricetta delle crocchette che stavolta mi sono venute
particolarmente bene. Apro una parentesi: ragazzi/e che mi seguite
numerosi e ho visto anche da diverse parti del mondo (ciò mi rende
particolarmente felice), mi sto organizzando anche per mettere delle
immagini sul mio blog, quindi, tra un pò, sarò in grado di inserire
anche le foto dei miei piatti e vari disegnini . Abbiate pazienza ma
sono una ignorante planetaria del mondo informatico!
Ora
inserisco la ricetta.
CROCCHETTE
DI MELANZANE CON CUORE DI STRACCHINO:
Tempo
di realizzazione: tra impicci e imbrogli 1 oretta
Gli
ingredianti sono per 6 crocchette:
PRIMA
FASE:
2
melanzane medie nere lunghe
1
spicchio di aglio
olio
evo
acqua
prendete
una padellona grande con il fondo antiaderente (io uso quelle in
ceramica) e metteteci dentro le melanzane lavate e tagliate a
cubetti, pochissimo olio evo (extra vergine di oliva) e un pochino di
acqua.
Fate
cuocere per circa 15 minuti. Per non far attaccare il tutto
aggiungete, se necessario, altra acqua calda.
SECONDA
FASE:
mettete
le melanzane in una grande ciotola e aggiungete:
- sale
- pepe
- noce moscata
- 6 foglie basilico
- un pochino di prezzemolo
- origano
- 3 cucchiai di parmigiano grattato (o grana)
- 1 uovo
frullate
tutto col frullatore ad immersione (o altro frullatore).
Iniziate
ad aggiungere il pangrattato. Il pangrattato serve a dare solidità
al composto a va aggiunto in questa maniera. Aggiungete 2/3 cucchiai
di pangrattato, girate per bene e aspettate 1 minutino. Al
pangrattato serve del tempo per assorbire l'umidità del composto.
Aggiungere una grande quantità di pangrattato tutta insieme è
rischioso, rischiate di ottenere un impastone duro ed inservibie.
Continuate
ad aggiungere pangrattato poco per volta ed aspettate fino ad
ottenere un composto solido ma ancora morbido.
Sentite
se il sale è ok.
Fate
riposare il composto in frigo per circa 10 minuti.
TERZA
FASE (la frittuta).
Mettete
sul fuoco una pentola a bordi alti , con un buon fondo con dell'olio
di semi; tanto olio quanto ne basta per coprire le crocchette (io uso
quello di semi perchè quello evo mi risulta troppo pesante.
Ricordate che l'olio va SEMPRE buttato dopo 1 frittura...... signori
miei, ebbene si, il fritto è costoso!).
Intanto
che l'olio si scalda preparate le crocchette inserendo dentro un
piccolo pezzettino di stracchino (50 gr bastano per 6 crocchette),
passate nel pangrattato e friggete in olio bollente. L'olio sarà
pronto se inserendo dentro uno stuzzicadenti si formeranno subito le
bollicine. Mi raccomando, la temperatura dell'olio è
IMPORTANTISSIMA!
Friggetele
poche per volta (per non abbassare troppo la temperatura dell'olio)
fino a che non diventano ben dorate.
Scolatele
su carta assorbente, prendendole col mestolo apposito. NON BUCATELE
MAI CON LA FORCHETTA!
Se
avete tempo, prima di friggere le crocchette, tenetele una mezza
oretta in frigo, verranno più croccanti.
Le
potete anche preparare il giorno prima e friggerle all'indomani.
Il
fritto, di regola, va mangiato caldissimo, ma le crocchette di
melanzane sono le uniche che a me piacciono di più fredde. Ma quasto
è un gusto strettamente personale.
Spero
di essere stata chiara nella spiegazione.
Se
a qualcuno di voi capiterà di provarle, mi piacerebbe conoscere il
risultato.
Intanto
io domani ne porto qualcuna in ufficio per chiedere un parere ai miei
colleghi. A casa sono piaciute. Poi vi farò sapere.
Una
buona serata e un abbraccio a tutti!
PS:
se a qualcuno interessa la ricetta della crema al caffè, gliela
scriverò volentieri.
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