INGREDIENTI ( per una "frizzante" serata a due):
1
bottiglia di vino rosè frizzante (Friuli Aquileia Rosato frizzante, o Pinot Rosè frizzante, o Prosecco-Raboso Rosè frizzante o Mateus Rosè, o Lancers Rosè).
Tante
fragole piccole e ben mature.
Acqua
di rose per uso alimentare.
Boccioli
di rosa.
ESECUZIONE:
La
“Delizia FragoRosa”, l'ho chiamata così perché, per prima cosa
è una vera “Delizia” per il palato, e poi perché nella sua
preparazione rientrano le fragole, da qui “Frago” e l'acqua di
rose, quindi “Rosa”.
La
Delizia, va bene come aperitivo o come vino da “attesa di qualcosa
che potrebbe succedere”, insomma, un apri serata.
E'
anche un ottimo strumento per farsi delle auto-coccole quando si è
un poco giù di corda.
Ho
sperimentato personalmente che, questo elisir, è un formidabile
“scioglilingua”, quindi non esagerate nel berlo, se non volete
“poi” pentirvi di ciò che avrete rivelato al vostro compagno/a
di bevuta.
Addentriamoci
nella sua preparazione:
il
vino dovrà essere ben fresco ( 8-10 gradi centigradi), fragole e acqua di rose a temperatura
ambiente.
Prendete
2 flutes e riempiteli con le fragole intere (ecco perché devono
essere piccoline), sopra alle fragole versate un cucchiaino di acqua
di rose e poi colmate i bicchieri con il vino.
Le
fragole andranno mangiate direttamente, prendendole con le dita,
quelle incastrate nel fondo “purtroppo” dovranno essere portate in superficie da altra Delizia.
Non
preparate la Delizia in grande quantità in una brocca, ma
preparatela mano mano, quando vi verrà richiesta, questo perché le
fragole dovranno rimanere ben sode e non ammollarsi nel vino.
Se
volete, potete fare una coroncina di zucchero intorno ai flutes, ma
invece dell'acqua, usate l'acqua di rose.
La
scenografia è importantissima per servire la Delizia.
Fate
trovare la prima “dose” di Delizia, già preparata, al vostro/a
ospite.
Mettete
I due bicchieri pieni su un tavolo.
Il
tavolo perfetto sarebbe quello con la superficie in vetro.
Bicchieri al centro, riempite il tavolo (ben pulito) con le fragole
(lavate asciugate e private del picciolo) e i boccioli di rosa (con
colore a contrasto).
Non
mettete tovaglie di nessun genere sul tavolo, fa molto “nonna
Abelarda”.
Il
vino lasciatelo in frigo e l'acqua di rose mettetela, a portata di
mano, in una piccola brocca di vetro.
Le
fragole che userete, per I successivi bicchieri, verranno prese
direttamente dal tavolo.
Vi
assicuro che il successo è garantito............... perlomeno
…........... con le donne!
E
si, una accoglienza così ammorbidirà le resistenze più ostiche di
qualsiasi femminuccia (forse.... voi provateci!)
Ai
maschietti, invece, una presentazione così ( a meno che non abbiate
invitato Mister Raffinatezza) causerà un pochino di nausea.
Se
volete far colpo su un “lui”, esagerate sulla qualità del vino,
li colpirà più di rose e fragoline.
Se
per caso avete avuto la “disgrazia” di invitare un persona
astemia, potete sostituire il vino con ¾ di succo di melagrana ed ¼
di acqua minerale.
BUON
DIVERTIMENTO!
PS:
ringrazio Marco che mi ha regalato l'acqua di rose per uso
alimentare che è molto difficile da trovare. ;-)
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