100 gr
di spaghetti (o di trenette)
30 gr
parmigiano grattugiato
latte
1
cucchiaio di mascarpone
1
cucchiaio di pinoli
1
mazzetto di basilico
¼ di
spicchio di aglio
noce
moscata
sale
pepe
bianco
olio
evo
ESECUZIONE:
Questa
pasta l'ho chiamata “pasta al pesto a modo mio” in quanto mi sono
divertita a smontare la ricetta classica e a ricomporla “a modo
mio” apportando anche della variazioni.
Come
prima cosa mettiamo a scaldare l'acqua per cuocere la pasta.
Proseguiamo con la preparazione del pesto, triturando in un mortaio il
basilico, l'aglio, un pizzico di sale e una piccola quantità di olio
evo.
Tostiamo
I pinoli.
Mettiamo
a cuocere gli spaghetti (in acqua bollente e salata) e mentre la
pasta cuoce prepariamo una fondutina al parmigiano mettendo a sciogliere, a
bagnomaria, il parmigiano insieme al mascarpone, noce moscata, pepe
bianco macinato al momento, poco latte a temperatura ambiente ed un
pizzico di sale .
Mescoliamo
per bene con una frusta.
La
quantità di latte necessaria sarà quella sufficiente ad ottenere
un cremina di media densità.
Ricordatevi
che per non far stracciare la fonduta, l'acqua del bagnomaria dovrà
essere calda ma non bollente, inoltre la salsa
andrà tolta dal fuoco appena tutti gli ingredienti si saranno ben
amalgamati.
Se per
caso, la fonduta dovesse stracciare, rimediamo passando il tutto al
frullatore ad immersione.
Il
piatto andrà così composto: nel fondo del piatto poniamo la fonduta
al parmigiano, cospargiamo la salsa con I pinoli tostati, al centro
del piatto poniamo gli spaghetti e sopra agli spaghetti il pesto di
basilico.
Sarà
cura del commensale mescolare il tutto prima di mangiare.
Data
la delicatezza e la velocità con la quale va servito questo piatto,
io consiglio al massimo di prepararlo per 4 persone.
Beviamoci
insieme un bicchiere di buon Prosecco di Valdobbiadene.
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